venerdì 25 febbraio 2011

MATERIALI 1: DIVISIONE DEL FOGLIO IN STRISCE E VIGNETTE

Dopo aver studiato la sceneggiatura e dopo averla suddivisa in scene, si divide il foglio di lavoro in strisce (tre) e poi in vignette, in un numero utile al disegnatore, di solito sei. Si usano vignette grandi (doppie o quadruple) quando si deve illustrare un paesaggio ricco di dettagli, quando si cambia il luogo della scena ed è necessario portare visivamente il lettore nel nuovo contesto.



Report e immagini del 1° incontro con il fumettista Marco Santucci alla Scuola Media Margaritone di Arezzo

Durante il primo incontro di Tutto il mondo in un'immagine il fumettista Marco Santucci ha spiegato agli studenti i passaggi che permettono di trasformare una sceneggiatura in un fumetto, con il supporto di immagini proiettate, fumetti pubblicati e disegni realizzati durante la spiegazione.

Considerando di dividere la pagina di lavoro in tre strisce, che poi si divideranno in vignette (sei di piccole dimensioni, o una grande e due piccole, o una grande  e quattro piccole, in base alle esigenze rappresentative del disegnatore) passando per l'elaborazione della sceneggiatura stessa in pagina a matita, con lo studio dei contesti, dei paesaggi, dei personaggi, delle azioni e dei dialoghi, fino all'inchiostratura. Il passaggio seguente è la scansione e l'elaborazione del colore mediante programmi grafici, e infine l'inserimento dei balloon, le nuvolette con i dialoghi. Il fumettista si è inoltre soffermato sull'importanza delle onomatopee, parole che inserite nella vignetta esprimono i rumori o i movimenti.

Santucci ha inoltre dato alcune linee guida sul disegno vero e proprio, consigliando di partire da figure geometriche per poi arricchirle di dettagli fino a renderle oggetti. Molto efficace è stato il momento in cui i partecipanti stessi sono stati invitati a disegnare un pinguino, partendo da due sfere una sopra l'altra e aggiungendo ali, zampe, becco, occhi per arrivare alla figura finale.

Alcune immagini di personaggi di fumetti hanno permesso a Santucci di parlare dell'anatomia e della costruzione delle figure che popolano i fumetti.

L'unione di conoscenze tecniche e pratiche e i racconti di esperienze personali del fumettista hanno reso l'incontro con i giovani partecipanti un momento di scambio molto interessante e facile, e i ragazzi hanno potuto fare domande, prendere appunti e scoprire tanti particolari della creazione del fumetto che fino ad allora non potevano conoscere.
















 

22 febbraio 2011, 1° incontro Scuola Media Margaritone - Arezzo

TUTTO IL MONDO IN UN'IMMAGINE

Quasi ottanta ragazzi oggi presso la Scuola Media Statale Margaritone di Arezzo avranno un primo approccio con la produzione del fumetto. 
Il professionista aretino Marco Santucci (Arezzo, 1974), disegnatore fra gli altri di Spyder Man e Tex, spiega in modo coinvolgente e accattivante le fasi della creazione di un fumetto, dal passaggio sceneggiatura-pagina disegnata fino a illustrare nel dettaglio la costruzione dei dialoghi, le nuvolette, le onomatopee. 
Gli insegnanti delle tre prime classi partecipanti (Prof. Boschini, Prof. Massaini e Prof. Bisaccioni) hanno accolto con interesse il progetto, ideato e curato da Maria Cecilia Frediani van Duinen e Francesca Meli Furini, e procederanno nei prossimi mesi con gli studenti,
partendo da una fiaba, fino a produrre un breve fumetto che sara' stampato al termine del progetto. Il progetto Fumetti, fiabe e dintorni avra' come appoggio il blog www.workshopscreativi.blogspot.com dove i ragazzi potranno partecipare con
domande e opinioni e dove e' possibile seguire il progetto.

venerdì 18 febbraio 2011

MODULO PARTECIPANTI "Fumetti, Fiabe e dintorni"

(da stampare)





FUMETTI, FIABE E DINTORNI

a cura di
Maria Cecilia Frediani van Duinen e Francesca Meli Furini

Progetto 
TUTTO IL MONDO IN UN'IMMAGINE
con la partecipazione di Marco Santucci


SCHEDA PARTECIPANTE


Nome ___________________________________

Cognome ________________________________

Classe ___________________________________

date incontri: ___________________________________

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PROGRAMMA 1° Incontro Istituto Comprensivo Margaritone - Arezzo, 22 Febbraio 2011, a cura di Marco Santucci

Dalle parole alle immagini
 trasformare un racconto scritto in un fumetto


Lo scopo dell’incontro è quello di spiegare in maniera molto sintetica quelli che sono i passaggi che portano alla creazione di una piccola  storia a fumetti partendo da un racconto scritto.

Tenendo conto di avere già a disposizione la storia da tradurre fumettisticamente (che quindi diviene il soggetto) il lavoro potrebbe essere riassunto nei seguenti punti:

1)   suddivisione della storia in sotto-sequenze: ogni sequenza vede lo svolgimento di una serie di azioni dei personaggi che popolano la storia. Ogni sotto sequenza, ad esempio, potrebbe diventare una serie di vignette oppure un intera pagina.
2)   Individuazione all’interno della sotto-sequenza di quanti e quali immagini raccontano meglio la situazione con relativi dialoghi. Queste immagini diventeranno le classiche vignette. In questa fase si procede alla stesura della sceneggiatura: in corrispondenza di ogni vignetta si  indicherà la descrizione  dell’azione che in essa avviene e dell’inquadratura che andrà illustrata, con l’aggiunta dei dialoghi da applicare successivamente nella parte superiore della vignetta.
3)   Una volta completata la sceneggiatura, si passerà al disegno delle pagine con matita ( dette appunto matite ). Ogni pagina avrà la stessa dimensione ma potrà essere divisa in un numero di vignette differenti a seconda della necessità. Normalmente si consigliano  6-8 vignette a pagina. Nel disegno delle vignette bisognerà considerare anche lo spazio da lasciare ai testi che verranno applicati successivamente ( normalmente nella parte alta della vignetta).
4)   Una volta che le matite sono state approvate, si passerà alla fase di ripasso a china che potrà esser fatto tramite pennarelli.
5)   Terminata la lavorazione della pagina si passerà infine alla fase del lettering, ossia al disegno dei balloons ( le “nuvolette” con dentro il testo dei dialoghi indicati in sceneggiatura).

Tenendo conto delle varie fasi, si potrebbe pensare alla suddivisione del lavoro in più persone, in modo tale che alla fine il fumetto risultante diventi un vero e proprio lavoro di gruppo.

Materiale necessario:  fogli A4 (tipo carta da fotocopie oppure –meglio- tipo Fabriano, più spessi), matite, gomme, pennarelli a punta fine neri.

Materiale necessario per l’insegnante: se possibile un qualsiasi modo per proiettare disegni e documenti in grande, in modo che la classe possa vedere le cose di cui si parlerà.

PROGETTO : TUTTO IL MONDO IN UN’IMMAGINE

FUMETTI, FIABE E DINTORNI

PROGETTI DIDATTICI rivolti
alle scuole dell’infanzia,
alle scuole primarie
e alle scuole secondarie di primo grado

a cura di
Maria Cecilia Frediani van Duinen e Francesca Meli Furini




PROGETTO : TUTTO IL MONDO IN UN’IMMAGINE



      
1° incontro: “Il fumetto”

Operatori: Marco Santucci (fumettista), dott. M. Cecilia Frediani van Duinen, dott. Francesca Meli Furini
       
Incontro propedeutico con l’artista fumettista Marco Santucci che illustrerà ai ragazzi le linee guida della comunicazione per immagini nel fumetto, quindi un primo approccio ad un mondo complesso e interessante che permette di trasporre la narrazione scritta in scene disegnate. Un progetto divertente e coinvolgente che cercherà di comunicare agli allievi l’importanza della creatività e che fornirà gli spunti per il lavoro che studenti e insegnanti svolgeranno nel corso dell’anno: creare una vignetta che sarà presentata alla mostra interattiva di fumetti e fiabe che avrà luogo ad Arezzo a maggio.


2° incontro: “Do you want to blog with us?”

Operatrici: Francesca Meli Furini; M. Cecilia Frediani van Duinen

Durante questo incontro verrà spiegato agli allievi come consultare e partecipare al blog  www.workshopscreativi.blogspot.com con materiale di sostegno e didattico. Si parlerà inoltre della comunicazione per immagini nella società contemporanea, con cenni alla pubblicità e alla comunicazione dei massmedia.


3° incontro: Raccolta materiali prodotti e dibattito finale

Operatrici: M. Cecilia Frediani van Duinen, Francesca Meli Furini

Durante questo incontro verranno raccolti i lavori prodotti dagli alunni, e ci sarà un dibattito finale su come è stata vissuta questa esperienza, una sorta di blog reale per fare un riepilogo del progetto.


Biografie operatori:

Marco Santucci Nasce ad Arezzo il 1974. Vive e lavora a Camucia, Arezzo. A soli 16 anni prende contatto con il mondo del fumetto professionistico conoscendo Fabio Civitelli.
Dopo i venti anni Santucci inzia una lunga esperienza lavorativa insieme a Marco Bianchini con cui inizia il suo primo lavoro bonelliano nella serie Mister No: la storia è: “Little Odessa”. Divenuto collaboratore fisso della Sergio Bonelli editore, entra a far parte della Scuola Internazionale di Comics di Firenze dove tiene per alcuni anni lezioni di fumetto e grafica 3D.
Le capacità professionali accumulate negli anni sia nell’ambinto del fumetto che nell’uso di svariati software grafici, gli permettono di diventare uno dei soci fondatori di Arcadia studio, società le cui produzioni spaziano da dall’animazione alle produzioni fumettistiche, di cui Termite Bianca è capostipite, nascendo prima come progetto di animazione, poi convertito a fumetto. Proprio su Termite Bianca ha la possibilità di cimentarsi in un’altra sua grande passione: la sceneggiatura. Alla fine del 2005 Marco entra a far parte della serie più famosa bonelliana: Tex, sempre come matitista. Questo è l’ultimo lavoro in coppia con Bianchini. Terminata la lunga storia Texiana di tre albi, nel 2008, realizza la miniserie di tre numeri Secret Invasion: Spider man seguita da alcuni numeri di X-factor per l’americana Marvel Comics.
Attualmente sta lavorando alla serie bonelliana Dampyr come autore completo.

Maria Cecilia Frediani van Duinen, nata ad Arezzo, si è laureata in Lingue presso l’Università di Lingue e Letterature Straniere di Firenze. Ha vissuto per tredici anni in Olanda, dove ha conciliato l’attività di insegnante di lingua spagnola, inglese e italiana ad attività ludico-didattiche di volontariato a scuola. Entusiasta delle moltepliciti iniziative culturali dedicate a bambini e ragazzi a Rotterdam, a cui ha partecipato attivamente con i suoi tre figli, di ritorno ad Arezzo ha deciso di abbandonare dopo diciotto anni l’insegnamento tradizionale per dedicarsi ad una nuova idea, dando vita al progetto “Bambini cosa facciamo oggi di bello in città” all’interno dell’associazione “A  scuola tutti insieme” di cui è attualmente direttore. Affiancata da esperti di varie discipline per portare avanti differenti attività sui temi della lingua, della lettura, dell’immagine e delle varie forme di comunicazione in modo creativo ed innovativo, organizza eventi, convegni e laboratori per bambini, ragazzi e adulti.

Francesca Meli Furini, nata ad Arezzo e laureata in Estetica presso l’Università di Lettere e Filosofia di Siena con una tesi sul rapporto fra la produzione artistica contemporanea e la filosofia estetica, lavora fra Arezzo e Roma. Dal 2002 collabora con la galleria Furini Arte Contemporanea di Roma nella ricerca e selezione di artisti giovani e innovativi in Italia e all’estero, supportando e diffondendo il loro lavoro con mostre ed eventi pubblici. Grazie a collaborazioni in Italia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, America Latina e con strutture museali, ha maturato la consapevolezza dei meccanismi e delle potenzialità dell’arte e della comunicazione nella società contemporanea. Nel 2009 ha organizzato con Maria Cecilia Frediani van Duinen il progetto Bambinarte, dedicato a bambini in età scolare e organizzato per la sensibilizzazione all’arte contemporanea nell’infanzia, oltre ad attività culturali ed educative nell’ambito dei progetti promossi dall’associazione “A scuola tutti insieme”